Lettera circolare 31 ottobre 2002
Prot. n. 19181
Dipartimento per
lo sviluppo dell'istruzione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici
- Area Autonomia - Ufficio X
Oggetto: sperimentazione ex art.11 D.P.R. n. 275/99 nella scuola dell'infanzia e prima classe della scuola elementare di cui al D.M. n.100 del 18.9.2002- Progetto finanziario di supporto
Si fa seguito alle
lettere circolari con le quali sono state fornite indicazioni ed istruzioni
al fine di favorire al massimo della funzionalità l'attuazione del Progetto
di sperimentazione nazionale segnalato in oggetto, che, come è noto,
rappresenta nell'insieme delle diverse progettazioni autonomamente realizzate
dalle scuole un laboratorio di ricerca per la riforma degli ordinamenti scolastici
della scuola dell'infanzia e della scuola elementare (denominata scuola primaria
nel disegno di legge di riforma).
I bisogni emergenti dall'attuazione del progetto nazionale comportano la messa
a punto anche di un piano di supporto e di monitoraggio da realizzare con specifiche
risorse finanziarie.
Già nella lettera circolare n.101 del 18 settembre 2002 al punto G sono
state delineate forme di intervento finanziario per il sostegno dei progetti
di sperimentazione delle scuole, fra le quali quelle già allocate quale
quota perequativa assegnata agli Uffici Scolastici Regionali dal fondo della
legge 18 dicembre 1997 n.440 ed indicate nella lettera circolare n.93 del 6
agosto 2002.
Con la presente viene messa a disposizione una ulteriore e specifica risorsa
finanziaria pari a 1.550.000,00 euro dal cap.1226-spese per iniziative di ricerca
e innovazione, valutazione e monitoraggio.
A. Risorse finanziarie per le scuole
Alle scuole dislocate sul territorio, attualmente impegnate nella sperimentazione
di cui al D.M. n.100/2002, vengono pertanto destinati finanziamenti pari a 1.325.000,00
euro, assegnati ai Centri Servizi Amministrativi dei capoluoghi di regione secondo
gli importi di cui all'allegata tabella. I Direttori regionali avranno a completa
disposizione il 5% circa della somma assegnata, da finalizzare in via prioritaria,
per azioni perequative, e di supporto a livello locale. Tale somma va ad aggiungersi
alle risorse già a disposizione con il fondo indicato nella lettera circolare
n.93 del 6 agosto 2002.
Il 95% della restante somma sarà automaticamente assegnato dagli stessi
Direttori regionali alle scuole statali e paritarie impegnate nella sperimentazione,
secondo i seguenti parametri oggettivi:
L'entità
del finanziamento automatico per le scuole impegnate nell'attuazione della sperimentazione
in oggetto, consentirà alle stesse di quantificare le risorse disponibili
per tutte le attività da realizzare, in particolare quelle indicate ai
punti A-B-C-D della lettera circolare n.101 del 18.9.2002.
I Direttori regionali comunicheranno comunque sollecitamente il concreto ammontare
dei finanziamenti che competono a ciascuna scuola sulla base degli elementi
su indicati.
Il suddetto finanziamento potrà essere integrato con le somme destinate
alle scuole per la realizzazione dei piani dell'offerta formativa presentati
nei precedenti anni scolastici ed eventualmente non utilizzate dalle stesse
nei decorsi esercizi finanziari. Le risorse a disposizione delle scuole sono
vincolate per spese ed oneri connessi alla realizzazione della sperimentazione
di cui al D.M.n.100 del 18.9.2002.
B. Valutazione e monitoraggio
In coerenza con le finalità del progetto di sperimentazione nazionale
il decreto n.100/2002 all'art.10 prevede l'istituzione di un Osservatorio nazionale
e di Osservatori regionali ai quali è affidato il compito di attivare
monitoraggi e valutazioni delle diverse fasi di attuazione del progetto nelle
scuole, rilevando processi ed esiti dell'innovazione e proponendo ove necessario
gli opportuni suggerimenti per garantire la coerenza delle attività sperimentali
con gli obiettivi definiti.
Per tutte le attività affidate agli Osservatori regionali viene assegnato
ai Centri Servizi Amministrativi capoluogo di regione un finanziamento complessivo
pari a 225.000,00 euro ripartiti tramite i parametri oggettivi della consistenza
numerica delle scuole impegnate nella sperimentazione e riportati puntualmente
nella tabella allegata.
I Direttori regionali, attivando le opportune intese e collaborazioni con gli
I.R.R.E., finalizzeranno le somme a loro disposizione per le azioni degli Osservatori
regionali, avvalendosi dei supporti tecnici dell'Amministrazione, della diretta
collaborazione delle scuole sperimentali nonché dei rappresentanti degli
Enti Locali e dell'Università.
Si confida nella puntuale e tempestiva attuazione della presente lettera circolare,
tenuto conto del rilievo che il supporto finanziario assume per la realizzazione
dell'iniziativa sperimentale quale laboratorio di ricerca per la riforma degli
ordinamenti scolastici.
IL DIRETTORE GENERALE
dott. Silvio Criscuoli